Edizione 2020

Barletta Piano Festival
SULLE NOTE DEL CINEMA, DA ROTA A MORRICONE - ORCHESTRA DEL LEVANTE
1 Agosto 2020 21:15
Piazza D'Armi del Castello
Inaugurazione
Barletta Piano Festival
LEONARDO COLAFELICE (Pianoforte)
3 Agosto 2020 21:15
Hotel "La Terrazza" (Barletta)
Barletta Piano Festival
ANGELO NASUTO (Pianoforte)
5 Agosto 2020 21:15
Hotel "La Terrazza" (Barletta)
Barletta Piano Festival
WILLIAM GRECO (Pianoforte)
6 Agosto 2020 21:15
Hotel "La Terrazza" (Barletta)
Barletta Piano Festival
GIORGIO TRIONE BARTOLI (Pianoforte)
7 Agosto 2020 21:15
Hotel "La Terrazza" (Barletta)
Barletta Piano Festival
OSVALDO NICOLA ETTORE FATONE (Pianoforte)
10 Agosto 2020 21:15
Hotel "La Terrazza" (Barletta)
Barletta Piano Festival
NICOLÒ PANTALEO (Sassofono) & NICOLE BRANCALE (Pianoforte)
11 Agosto 2020 21:15
Hotel "La Terrazza" (Barletta)
Barletta Piano Festival
CAMILLA CHIGA (Pianoforte) & GIUSEPPE TACCOGNA (Pianoforte)
12 Agosto 2020 21:15
Hotel "La Terrazza" (Barletta)
Masterclass del M° Pasquale Iannone
CONCERTO DEI CORSISTI
13 Agosto 2020 21:15
Hotel "La Terrazza" (Barletta)
Incontro con l’autore Fulvio Frezza
PRESENTAZIONE DEL LIBRO: “DA BACH A RACH”
14 Agosto 2020 21:15
Hotel "La Terrazza" (Barletta)
Barletta Piano Festival
ROBERTO DI NAPOLI (Pianoforte)
15 Agosto 2020 21:15
Hotel "La Terrazza" (Barletta)
Masterclass del M° Pasquale Iannone
CONCERTO DEI CORSISTI
16 Agosto 2020 21:15
Hotel "La Terrazza" (Barletta)
Barletta Piano Festival
GIANBATTISTA CILIBERTI (Clarinetto) & PIERO ROTOLI (Pianoforte) - COLORI DEL NOVECENTO
17 Agosto 2020 21:15
Hotel "La Terrazza" (Barletta)
Il programma comprende composizioni che, sebbene di diversa matrice stilistica, sono accomunate dalrifiuto di certo “sperimentalismo” di tipo tecnico-accademico e dalla ricerca di un linguaggio che anteponesempre (anche in presenza di mezzi espressivi non legati esclusivamente alla tradizione più diffusa)l’immediatezza comunicativa. Ecco allora che, partendo dalla Rapsodia di Debussy(formidabile esempio diarte impressionista con la sua predilezione dei “colori” strumentali), le pagine del Rota celeberrimo dellecolonne sonore saranno collegate con lavori di inglesi del calibro di Arnold e Templeton, anche loro fecondicreatori di colonne sonore per il cinema. Immancabile anche lo spazio al repertorio americano che con laRapsodia in blu di Gershwin(multicroma fantasiae caleidoscopio musicale newyorkese)offre quanto di piùrappresentativo abbiaespresso la cultura statunitense di inizio Novecento.
Apri un sito e guadagna con Altervista - Disclaimer - Segnala abuso