Nicola Scardicchio

4 agosto 2025 - 21:15
Hotel "La Terrazza"

Incontro con NICOLA SCARDICCHIO
Intervistatore LIVIO COSTARELLA

Pianisti
ALESSIO FALCIANI
GIUSEPPE TACCOGNA
FABIO DI GENNARO

Programma

Nicola Scardicchio (n. 1953)
Preludi
Due Preludi (1991)
Tre Preludi (2006)
Preludio in rondò (2013)
Preludio Ballata (2014)

Nicola Scardicchio (n. 1953)
Blüthnerblätter (2007)

Pianista: Alessio Falciani


Nicola Scardicchio (n. 1953)
Tempo di Sonata (1977)

Pianista: Giuseppe Taccogna


Nicola Scardicchio (n. 1953)
Variazioni su Antidotum Tarantulae (2025)
(1ª esecuzione assoluta – Commissione del Barletta Piano Festival)

Pianista: Fabio Di Gennaro

Curriculum

Nicola Scardicchio, nato a Bari il 17 luglio 1954, ha compiuto gli studi musicali diplomandosi in composizione, direzione d’orchestra, musica corale e direzione di coro. È stato allievo di Armando Renzi, Francesco d’Avalos, Raffaele Gervasio, Fernando Sarno e, soprattutto, discepolo di Nino Rota. Ha studiato direzione d’orchestra con Franco Ferrara ed è laureato in Lettere.

Docente di Storia ed Estetica della Musica e di Storia del Teatro Musicale presso il Conservatorio “N. Piccinni” di Bari, ha composto numerose opere teatrali, sinfoniche, corali e cameristiche. Tra i suoi titoli operistici si ricordano Dracula, Il giovane Artù, Aladino e la sua lampada, Il gatto con gli stivali, Il Guercio di Puglia, la cantata scenica Asinus Aureus e il balletto Filumena Marturano, commissionato da Carla Fracci e Beppe Menegatti.

Ha scritto le musiche di scena per Zeza (Lambertini), Assunta Spina (Di Giacomo), Medea (Seneca), Fedra (Racine), e molte altre. Tra le sue opere sinfoniche si segnalano la Sinfonia “Il Ramo d’Oro” per soprano e orchestra, la Sinfonia n. 2 “Lirica” per baritono e orchestra, Un Ritratto di Mastorna, Concerto Dorico per archi, Salmo XCIII, Saluto al Nilo, Inno a Râ, Il Libro dei Sette Sigilli, Stupor Mundi – Puer Apuliae, Concerto per tromba, corno e orchestra, e la cantata Questa Fenice su versi di Giordano Bruno.

Ha composto anche Fantasia sui temi della Traviata, Canto d’amore egizio, Omaggio ad Offenbach, Fantasia Lirica, Kemit, Anno Domini 1503 - La Disfida di Barletta, Mosè, Via Crucis, Baphometh Ouverture, Dittico Mariano, e Nicola e Deodato, oratorio per baritono, basso e orchestra.

Ha composto le colonne sonore dei film Artigiano per un giorno (2012), Se fossi uomo (2021) e Pier Paolo morto e risorto (2022), ricevendo per gli ultimi due il premio per la miglior colonna sonora al Feel The Reel International Film Festival di Glasgow.

Grazie a Nino Rota, ha potuto conoscere e frequentare figure come Igor Stravinski, Leonard Bernstein, Malipiero, Previtali, Vitale, Michelangeli, Mortari, da cui ha tratto grande ispirazione. È stato membro del Comitato Scientifico del Fondo Rota presso la Fondazione Cini di Venezia e curatore delle edizioni critiche di Rota per Schott.

Consulente di Gianluigi Gelmetti e Riccardo Muti per le registrazioni di musiche di Rota, ha ritrovato e curato l’edizione critica dei Due Valzer sul nome di Bach. Ha diretto le musiche di La donna serpente (Gozzi, musiche di Franco Piersanti) al Festival di Avignone 1980 e le musiche per Zeza al Festival d’Automne di Parigi (1986).

Ha diretto opere sinfoniche e liriche, tra cui Il Messia di Haendel, concerti monografici su Rota, I due timidi (Stagione Lirica Barese 1998), Il Natale degli Innocenti (Napoli, 2000), Il giovane Artù (Teatro Petruzzelli, 2014).

Fondatore e direttore dell’orchestra “Harmonia” dell’Università di Bari e del “Rota Ensemble”, si è esibito in Italia e all’estero (Rimini, Francoforte, ecc.). Ha ricevuto numerose commissioni da orchestre e solisti di fama (Antonio Ballista, I Solisti di Santa Cecilia, I Solisti Dauni, ecc.).

Ha inciso per KIKKO Music il CD Giovanna canta Nino Rota e nel 2016 l’AARCOPU ha eseguito e inciso la sua Missa Brevis per coro e organo.