Frédéric Chopin (1810–1849)
Ballata n. 1 op. 23
Ballata n. 2 op. 38
Ballata n. 3 op. 47
Ballata n. 4 op. 52
Scherzo n. 2 op. 31
Scherzo n. 4 op. 54
Polacca “Eroica” op. 53
Gianluca Luisi è considerato dalla critica internazionale (Potsdamer Nachrichten, Fanfare, New York Concert reviews at Carnegie Hall, Musica, American Record Guide) uno dei migliori pianisti italiani del nostro tempo.
I suoi concerti hanno riscosso entusiastici consensi dal pubblico di ogni parte del mondo.
Si è esibito in sale prestigiose come ad esempio: La Maison Symphonique a Montreal, Canada, la Toyota Concert Hall e Nagoya Concert Hall, Giappone, lo Shenzhen Grand Theater, Cina, il Teatro San Carlo (Italia), la Mozart Saal (Stoccarda) ed è stato invitato a tenere concerti per istituzioni storiche come ad esempio la Carnegie Hall di New York o il Musikverein a Vienna, nello storico Schleswig Holstein Musik Festival ad Amburgo, il Festival di Husum (rarità della musica pianistica), le Serate Musicali di Milano, le Bachtage a Potsdam (Berlino), il Festival Bach a Lipsia e Koethen ed in molte altre associazioni musicali internazionali.
Gianluca Luisi si è diplomato con il massimo dei voti e lode al Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro sotto la guida del Maestro Franco Scala e si è perfezionato all’Accademia di Imola “Incontri col Maestro” con i Maestri Lazar Berman, Boris Petrushansky e con il pianista italo-francese Aldo Ciccolini. Da giovane studente ha partecipato come allievo effettivo alle Masterclass dei seguenti pianisti: Rosalyn Tureck, Tatjana Nikolayeva, Alexis Weissenberg, Pier Narciso Masi, Joaquin Achucarro, Jorg Demus, Paul Badura Skoda, Andrzey Jasìnski, Walter Blankenheim, Alexander Lonquich.
È risultato vincitore di numerosi concorsi tra cui il primo premio del 4° Concorso Internazionale J.S. Bach di Saarbrucken-Wurtzburg, Germania, ed è stato acclamato dalla critica tedesca come un nuovo interprete di J.S. Bach.
I suoi programmi hanno anche incluso repertori rari e difficili eseguiti sempre a memoria, come ad esempio l’integrale del Clavicembalo ben Temperato di J.S. Bach registrato per la Centaur Records, l’integrale delle sinfonie di Beethoven nella trascrizione di F. Liszt (insieme al pianista Konstantin Sherbakov), i due concerti di Chopin e le suite francesi ed inglesi di J.S. Bach.
Ha effettuato 29 registrazioni discografiche per varie etichette, tra cui Centaur Records, Naxos, Dabringhaus und Grimm mDG, AEVEA Classic, ARTS, Decca, Piano Grand Label, Londra. La sua incisione del Clavicembalo ben Temperato di J.S. Bach ha ricevuto 6 stelle su 6 dalla rivista Piano News in Germania.
Ha collaborato con Orchestre internazionali come l’Orchestra Filarmonica di Francoforte, la Form (Orchestra Filarmonica Marchigiana), l’Orchestra del San Carlo di Napoli, la Shanghai Philarmonic, l’Orchestra Sinfonica di Dubrovnik, l’Orchestra Sinfonica Rossini, la Kasugay Japan Orchestra, l’Ensemble Concertant Frankfurt, l’Euregio Chamber Orchestra, La FPI orchestra, l’Orchestra Sinfonica Siciliana, Orchestra Sinfonica di Sanremo, L' Europe Simphony Orchestra di Berlino, la Bilkent Simphony Orchestra, Svizzera e Turchia. Ha collaborato con musicisti e direttori d’orchestra come Alun Francis, Cristoph Mathias Mueller, Thomas Sanderling, Peter Eotvos, Michel Brousseau, David Crescenzi, Andrea Battistoni e molti altri.
Il suo repertorio è vasto e spazia da Bach ai contemporanei.
Sono recentemente usciti nel mercato discografico un doppio CD Decca con l’integrale dei concerti per pianoforte ed orchestra di J.S. Bach (BWV 1060-1065), un disco live con i preludi di Chopin op.28 per Onclassical ed un CD dedicato ai compositori cinesi per Naxos. Qualche mese fa ha registrato il suo primo vinile con musiche di J.S. Bach per l'etichetta "Movimento Classical".
Ha recentemente eseguito in Svizzera al festival di Murten il concerto in mi minore opera 11 di F. Chopin con la Bilkent Simphony sotto la direzione di Cristoph Mathias Mueller, mentre in Italia il secondo concerto di S. Rachmaninov con la direzione di Massimiliano Caldi e nel 2024 nei teatri di Osimo, Jesi, Macerata e Tolentino il primo concerto di Rachmaninov diretto da Manlio Benzi. Nell'anniversario di George Gershwin lo scorso Ottobre ha esordito nell’esecuzione della rapsodia in blu con la Lake Simphony Orchestra diretta da Francisco Javer Gutierrez Juan.
NEW YORK CONCERT REVIEW: “Luisi’s piano playing was astonishing in presentation. He is a very strong and imaginative artist, an excellent pianist who deserves world recognition.”
Lynn René Bayle, Fanfare: “Gianluca Luisi: A Star on the Rise – In a better world, Gianluca Luisi would be feted as the natural successor to Maurizio Pollini…”